RECENSIONI e COMMENTI ricevuti:

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da Daniela Messi, 15 gennaio 2024:

In attesa della presentazione, una breve riflessione su questo sorprendente libro: La prima sensazione che desta il libro di Luciana Navone Nosari “Un Girasole di nome Marcella” è la meraviglia. Meraviglia che cresce quando si pensa che la protagonista del libro è un personaggio reale, purtroppo scomparso troppo presto, la cui vita è stata piena di sofferenza ma anche di incredibili circostanze.
Il romanzo procede su un dupplice binario. I ricordi della sorella di Marcella rivivono attraverso la carezza di una farfalla bianca, bianca come i fiocchi di neve che cadono soffici e incredibilmente vivaci nonostante la stagione. Al tempo stesso l’autrice ci trasporta in un aldilà in cui gli esseri che furono umani vivono sotto le sembianze di fiori. Fiori, splendidi e aerei, come il Girasole e il Tulipano, ma anche piante che vivono aggrappate alla terra, aggrovigliate e tormentate da spine o affogate da acque fetide.
Come in una cantica dantesca, il destino dei fiori è legato al comportamento terreno.
Tanto questo fu corretto e animato da buone azioni e buoni sentimenti, tanto è lieve e gioiosa la situazione presente dei fiori.
L’idea che guida la storia è quella di una evoluzione verso la perfezione. Un percorso difficile, che richiede sensibilità, percettività e purezza.
“Da uno dei candidi petali una goccia colore dell’aurora assunse la forma di due ali; si agitarono appena, prima di spiccare il volo, e Tulipano percepì l’onda messaggera di Girasole:
‘Non sorprenderti di ciò che sta accadendo’…”(LNN).
E allora non ci sorprendiamo, ma seguiamo la trama singolare, appunto, con meraviglia.
dm
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Da Aurora, 31 ottobre 2023:

Ho letto il tuo libro in una notte, è un balsamo, una medicina per l’anima.

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Da Caterina Arena, ottobre 2023

Ho trovato il libro molto toccante.La storia di Marcella e della sua famiglia, originari di un paese non lontano da quello dei miei genitori, mi ha colpito molto, ma raccontato con le tue parole e con la prospettiva narrata, mi ha trasmesso un senso di serenità su quello che in molti descrivono come la fine di tutto, mentre in queste pagine sembra l’inizio… Grazie!

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Da Onofrio Di Gennaro, 2 novembre 2023:

Ho iniziato a leggere quest’ultimo libro di Luciana, mosso dalla curiosità di scoprire in che modo fosse riuscita a dare forma letteraria ad una vicenda triste e dolorosa di cui conoscevo l’epilogo - la prematura fine di Marcella, protagonista della storia -. Ben presto però l’originalità dello schema narrativo, articolato su due scenari in alternata successione e la modalità mai banale e convenzionale con cui l’autrice coinvolge i lettori, mi hanno emotivamente coinvolto, inducendomi a ritornare e soffermarmi su alcune pagine. Uno schema narrativo che mescolando il linguaggio fantasioso dell’immaginazione della fiaba e quello crudo e concreto della realtà, fa dell’uno la chiave di lettura dell’altro, con una libertà di esposizione che consente di collegare la storia di una sofferenza particolare a storie e tragedie epocali come quella del Kosovo, o delle donne iraniane o ancora dei migranti e così via, senza che nel lettore venga meno la partecipazione emotiva suscitata dalla triste vicenda di Marcella, che  sotto forma di Girasole il titolo al libro. Un libro che attraverso il racconto della mamma, del papà Nardo e dell’altra figlia Antonella, ci permette di penetrare, tramite la sensibilità e il talento artistico di Luciana, in quella dimensione “altra” nella quale hanno evoluto, mantenendolo in vita, oltre ogni umana apparenza e “fisicità”,  il loro rapporto affettivo con Marcella, perché “l’Amore non si esaurisce con il volo che si può credere finale, mentre, invece, è solo iniziale e ci conduce in un Altrove che ci consente di  rimanere in contatto con chi ha condiviso la nostra vita.”

Dal Presidente AVO Onofrio Di Gennaro, 6 novembre 2023

messaggio da leggere alla presentazione della Biblioteca Ginzburg:

“Impossibilitato a presenziare  desidero, comunque, esprimere  il mio apprezzamento per questa nuova  opera di Luciana. Una lettura che mi ha coinvolto emotivamente avendo avuto modo di conoscere da Maria, madre di Marcella, qualche particolare di questa storia familiare. 

Grazie ad entrambe Luciana e Maria, per aver reso possibile la condivisione di questa storia che trova in una sola parola, Amore, la sua unica e possibile chiave di lettura, che Luciana con molta delicatezza fa emergere nella narrazione. Una lettura edificante soprattutto per noi Volontari AVO che abbiamo la fortuna di avere Maria, con il suo coraggio e la sua umiltà,  come compagna di servizio nel nostro volontariato.

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Da Angela Saglietti, 7 novembre 2023

Veramente un bel pomeriggio ieri alla Biblioteca Ginzburg di Torino, per la presentazione dell’ ultimo libro di Luciana Navone Nosari: la storia di Marcella, una ragazza ottimista e generosa che ha dovuto andarsene troppo presto ma che, dal suo Altrove, continua a vivere nel cuore dei suoi familiari e non li lascia mai soli.

L’ autrice intreccia i fatti reali della vita di Marcella con una visione onirica e fiabesca dell’ “altrove” in cui ora è immersa, dove veste le sembianze del suo fiore preferito sulla terra (il girasole, potente simbolo di luce e di vita) e prende parte consapevole al “tutto” che ci circonda.

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Da Antonella Lo Preiato, 7 novembre 2023

Grazie a te, Luciana, che hai saputo ascoltare con il cuore le nostre emozioni e la storia di Marcella, hai saputo così farci sentire più viva che mai la sua presenza , come se fosse seduta tra di noi… la mia sorellina…, che in così pochi anni di vita e tanta sofferenza ci ha insegnato tanto da imparare a vivere con i giusti valori e con il sorriso per le persone più deboli.

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Da Onofrio Di Gennaro, Presidente AVO Torino – 8 novembre 2023

Una lettura edificante per noi volontari AVO e non solo. Grazie a Luciana per averci coinvolto, a suo modo, in questa storia d’amore e a Maria, madre di Marcella, la figlia prematuramente scomparsa, per averla voluta condividere.

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Commento inaspettato da

Sua Maestà Carlo III d’Inghilterra, 25 ottobre 2023 sul racconto “La mia Balmoral”

E’ stato molto gentile da parte tua mandarmi un messaggio così meravigliosamente generoso in seguito alla devozione della mia amata madre. Le tue parole tanto premurose sono enormemente confortanti e non posso dirti quanto profondamente siano apprezzate in questo momento di così immenso dolore.

 

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Da Renata Gonella, 26 novembre 2023

Ho finito ora di leggere il libro ed è talmente tanta la commozione che mi spinge a scriverti subito le mie impressioni. Il libro non è un racconto, ma una vera poesia, veramente poetico il dialogo tra Girasole e Tulipano, ma toccante anche il ricordo dei familiari di Marcella, che purtroppo è stata sfortunata per la salute ma fortunata ad avere una famiglia che l’ha amata così tanto. Credo che la richiesta fatta dalla signora Maria di scrivere un libro in ricordo della figlia sia stata pienamente soddisfatta, non potevano esserci parole migliori per ricordare Girasole. Solo la tua sensibilità riesce a rendere chiaro il senso di tutto il libro.

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Da una lettrice di Brescia, 26 novembre 2023

Ho trovato il libro molto emozionante. Mi ha colpito la storia di Marcella, la sua dolcezza, l’amore e la generosità verso gli altri e la sua gioia di vivere, nonostante le grandi difficoltà incontrate, che ha affrontato giorno dopo giorno. Mi ha sorpreso molto, perché racconta molte storie di sofferenza, ma dà anche tanta speranza che un giorno ci sarà una giustizia che premierà i buoni e castigherà i cattivi. E’ stato bello immaginare un mondo, oltre la Terra, pieno di fiori colorati, dove si provano emozioni bellissime, senza più malattie e sofferenze. Brava l’autrice nella descrizione delle varie storie, mi ha procurato tanta commozione.

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Da Monica Rampino, 2 dicembre 2023:

Il tuo bellissimo, commovente libro mi ha accompagnata in questi giorni. Mi piace molto questa scrittura a due piani che si intersecano e la gioia e il sollievo che l’Altrove floreale genera nel cuore…

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Da Laura Messe, 19 dicembre 2023

Il libro è una fiaba raccontata sottovoce, sussurrata con molta tenerezza.

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Da Claudio  Ozella, 21 dicembre 2023

Il libro è una sintesi superlativa della “Divina commedia” e de “Il Piccolo Principe”.

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Da Luigi Schifitto, 15 aprile 2024

Ho finito di leggere “Un Girasole di nome Marcella”. Sei riuscita, con la tua sensibilità e la tua eleganza, a trasformare il tragico racconto della vita sfortunata della povera Marcella in una fiaba delicata. E lo stesso hai fatto con le storie sventurate dei tanti fiori che tengono compagnia a Girasole nella sua nova dimensione. Complimenti Luciana!

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Da Angela Sepe Novara, 5 agosto 2024 su Facebook:

L’ultimo DONO letterario della scrittrice Luciana Navone Nosari: l’incanto delle parole, la leggerezza di saper porgere il quotidiano trasfigurandolo in momenti di poesia, le sfaccettature della vita, quella di Marcella…

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Da Barbara Tonin, 9 dicembre 2024

Accettare di raccontare la storia di una giovane ragazza scomparsa prematuramente è un atto di coraggio, ma Luciana Navone Nosari, con la sua sensibilità e la sua maestria, è riuscita a far rivivere la dolce Marcella tra le pagine del suo libro e, soprattutto, nei cuori e nei pensieri di chi l’ha conosciuta.
Un tema complicato quello della morte, ma ancor più quello della vita ultraterrena, raccontato con serenità e poesia, in una nuova realtà onirica, dove tutto ciò che non capiamo acquista un senso.
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Da Vito Tommaso Panunzio, 20 dicembre 2024
“Un Girasole di nome Marcella” è un autentico dono sotto l’albero che ci fa Luciana Navone Nosari. Il titolo è quello del suo ultimo lavoro edito da Etabeta 2023. Basato su una storia vera, l’autrice lo mette a disposizione de “Ai Venti Lettori”. Anticiparvi che è commovente, profondo, triste fino alla tragedia e insieme ottimista non ne rende completamente l’idea. Scriverne come dell’opera più bella di quelle sue fin qui lette lascia il tempo che trova. Luciana, negli stacchi della storia cita Paulo Coelho, Elli Michler, Socrate, Ernst Jùnger, Fernando Pessoa, Primo Levi e tanti altri. Né le citazioni proprie di Luciana sfigurano accanto a quelle di questi grandi. Anticipandovi soltanto le metamorfosi in fiori di personaggi e sentimenti del romanzo, vi lascio con le parole di Luciana-Marcella: “Mi chiamavo Marcella; adesso sono Girasole, ma puoi anche non chiamarmi: sono nulla e Tutto, qui, dove siamo tutti e nessuno, nel nostro tutt’uno.” Grazie ancora Luciana.
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Presentazioni in programma o già effettuate:

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9 agosto 2024, 0re 15

Fiera del Libro di Pragelato

  

    

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18 Aprile 2024 ore 17,30

Libreria A-ZETA via Saluzzo, 44 Torino

    

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6 febbraio 2024 – Torino

Città metropolitana di Torino, Corso Inghilterra 7 – XV piano – ore 16

          

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6 novembre 2023 – Torino

Il 20% del ricavato sarà devoluto all’A.V.O. Torino

Biblioteca Ginzburg, via Lombroso 16 - ore 16,30

       

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28 ottobre 2023 – Villar Perosa

Una Finestra sulle Valli – Mostra dell’Avvocato Agnelli